http://creareblog.blogspot.com/2009/06/post-espandibili-su-blogger-versione.html

Anna Illiano sindaco di Bacoli?


BACOLI – 14-11-2009 - E’ Anna Illiano a presentarsi come possibile alternativa, tra le fila del centro-sinistra, ai nomi già chiaccherati in questi ultime settimane. Riunioni, comizi, tacite alleanze e quotidiani colpi di scena. Per gli uomini diretti dal Partito Democratico, s’attende con ansia l’infuocata assemblea del prossimo 19 novembre. Una data in cui, in seguito ad un acceso dibattito tra tutte le ex forze dell’Ulivo, verrà fuori il prossimo candidato a sindaco. Un’assise a porte chiuse che seguirà la riunione del 5 novembre scorso quando il Pd, da poco uscito dai congressi locali per la nomina del segretario nazionale, non aveva ancora ben delineato il proprio candidato. Ma a destare maggiori preoccupazioni in vista del nuovo faccia a faccia è “Rifondazione Comunista” la quale, spinta dalle perplessità di Crosio e Scotto di Luzio, ha minacciato di scindersi dall’ipotizzabile unione partitica, avvicinandosi così ad un sodalizio con le nascneti liste civiche, ponendo come condizione alla sua partecipazione nella coalizione di centro-sinistra, l' "epurazione" delle liste degli altri partiti di personaggi "compromessi" con l’atavica struttura amministrativa causa delle numerose problematiche in cui ancora verte l’intera città di Bacoli. Proposta che gli altri partiti hanno rigettato come un'ingerenza. D’altra parte Sinistra democratica, Socialisti e Italia dei valori potrebbero presentarsi insieme almeno che non si trovi un accordo col PD su qualche "volto nuovo". Ed è proprio in tale case che potrebbe uscire fuori il nome della giovane segretaria di Sinistra Democratica: Anna Illiano. Figura esperta delle criticità cittadine e da tempo promotrice di manifesti e proclami contro il clientelismo e la rete camorristica locale. Azioni e rimostranze portate avanti attraverso un opposione mantenuta lontana dai banche dell’aula consiliare. A frenare però la gioia della Illiano c’è da constatare l’assoluta indecisione del Pd, martoriato da contrasti interni, che sembri si stia polarizzando su due possibili nomi: Carlo Giampaolo, da sempre nominato a probabile candidato ma le cui quotazioni sono in ribasso, e Nicola Castaldo che dovrebbe essere l’homo novus della situazione. Un binomio dal quale potrebbe rispuntare Picone, già perdente nella scorsa tornata elettorale, che al momento rifiuta l’eventuale opportunità. Intanto, dall’altra parte della barricata, l’Udc nonostante l’avvento del “pacificatore” Boccalatte è diviso al suo interno tra gli uomini di Antonio Di Meo, segretario locale di partito, accompagnato da un gruppo di giovani e tra coloro che sostengono gli ex consiglieri, eletti tra le fila delle liste civiche dell’ex sindaco Coppola, Illiano e Del Giudice. Infine a destra non ha ancora scoperto le carte il Pdl paesano. Difatti quello che si dava per scontato, la candidatura di Ermanno Schiano, non lo è più e maggior credito prende la posizione di Michele Massa, ex sindaco di Bacoli negli anni’90, che vanta il sostegno e l'impegno della federazione del PDL di Napoli. Di certo, entrambi stanno già facendo alleanze e campagna elettorale. Michele Massa ha dalla sua i nomi di Ambrosino, ex sindaco DC, e degli Illiano. Ermanno Schiano, invece, puà vantare l’appoggio di un'altra probabile lista civica, conosciuta col nome di il Faro delle Libertà, e sopratutto dell'Mpa (Movimento per le Autonomie) nel quale hanno confluito molti ex sostenitori della passata amministrazione tra cui Mariano Scamardella, i Laringe e Gianluca Schiano.

Nessun commento:

Posta un commento