MONTE DI PROCIDA – 13-11-2009 - Manifestanti pronti a scendere in strada e due Comuni attenti osservatori di un unico quartiere di periferia. Una costante carenza di posti auto ed una reiterata deficienza nella manutenzione ordinaria e nella messa in essere di diritti propri della cittadinanza. E’ lo spaccato di Cappella ad alimentare le perplessità degli amministratori dei municipi di Bacoli e Monte di Procida. Una zona di frontiera, da sempre abbandonata nel degrado e nell’abbandono, divenuta un focolaio di rivendicazioni popolari più volte disattese e lasciate cadere nell’oblio. Che ci si rifaccia alla frazione bacolese o a quella montese non appaiono assolutamente risolte le questioni messe alla luce nel corso delle ultime settimane: da un lato, dopo le promesse evidenziatesi in seguito al patto stipulato tra Michele Balsamo e il sindacato FISA-Cisal, non è ancora stato presentato un progetto comunale circa il rinvenimento di nuove aree di sosta lungo il trafficato viale Olimpico; dall’altro, dopo la riunione di giunta e le rassicurazioni del primo cittadino Franco Iannuzzi e dell’assessore Rocco Assante di Cupillo, non sono ancora partiti i lavori per la riqualificazione della rete fognaria antistante la piazza “Mercato di Sabato”. Motivo per cui, proprio nella giornata di mercoledì, un gruppo di residenti di “Cappella Vecchia”, assembrati nelle prossimità della necropoli romana rinvenuta in loco, ha tentato di bloccare il traffico automobilistico dell’arteria. Agitazione spontanea susseguente alla mancata messa in essere del comunicato stampa montese con cui si annunciava che “il sindaco ha inoltre chiesto il supporto della Protezione Civile che installerà, una pompa idrovora per prevenire nuovi allagamenti in attesa dei lavori di messa in sicurezza che inizieranno la prossima settimana”. Una rabbia virulenta riaccesasi anche tra i componenti del nascente comitato civico della “Cappella alta”. Un nutrito raggruppamento di commercianti i quali, passati i 10 giorni di attesa presi dal coordinatore degli uffici tecnici del comune di Bacoli per provvedere alla definitiva risoluzione del disagio arrecato dalla chiusura di via Terme Romane, si recherà venerdì mattina nell’ufficio di Balsamo per ascoltare i motivi di tali ritardi. Incontro che sarà relazionato alla cittadinanza nell’assemblea pubblica che si terrà nella serata dello stesso venerdì. Incontri istituzionali e agitazioni di massa
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento