Ancora nulla di fatto per la problematica relativa alla video sorveglianza programmata lungo le arterie montesi. Progetti ed opere già esistenti nelle prossimità della piazza centrale, ma prive di una regolamentazione interna utile per gestirne le modalità d’utilizzo. Telecamere da tempo funzionanti e sistema di monitoraggio già potenzialmente attivo presso gli uffici del Comando dei vigili urbani sito all’interno della casa comunale. Tematica che è stata affrontata nella determinazione, firmata e protocollata dal responsabile del VIII settore, dottor Mancino Ugo Rosario, dello scorso 22 settembre 2009 a oggetto “la fornitura di un sistema di videosorveglianza di alcune aree del territorio comunale con liquidazione in favore della NextiraOne Italia”. Un’operazione di sicurezza integrata denominata “Monte di Procida per un comune sicuro” per un importo di 100 mila euro ammesso a cofinanziamento regionale per l’importo di 50 mila euro e cofinanziato, per la restante parte, con fondi del bilancio comunale. Questioni economiche al quale si è andata ad aggiungere l’aggiudicazione alla sovracitata società milanese per l’appalto dei lavori del sistema di videosorveglianza per un importo pari a 56 mila euro. Progetti e buoni intenzioni al quale non è ancora stata annessa la fondamentale documentazione utile per mettere in azione l’accurato sistema di controllo serrato. “Sto preparando un’interrogazione ad hoc sulla problematica – ha asserito Giuseppe Pugliese, giovane consigliere di minoranza – io non comprendo tale modo di agire. Stiamo perdendo troppo tempo. Difatti basti pensare che la commissione giudicatrice della gara d’appalto è stata nominata addirittura il 22 aprile 2008, mentre della stessa gara è del settembre appena trascorso. Ci sono lungaggini inspiegabili”.
28/10/2009
Cronache di Napoli
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