http://creareblog.blogspot.com/2009/06/post-espandibili-su-blogger-versione.html

Rapina al Fusaro: Ladro scappa senza soldi

BACOLI – 18-11-2009 - Una rapina a mano armata, privo di refurtiva, in un piccolo negozio di periferia generatore di tanta paura ma privo di danni fisici. Sono ben tre gli atti criminosi di questo genere, avvenuti in due tabaccherie ed una cartoleria, susseguitesi nel corso dell’ultima settimana in località Fusaro. Erano le 15:30 dello scorso lunedì quando, nel pieno centro del quartiere di Bacoli, un malvivente dal volto coperto con una sciarpa ed un paio d’occhiali da sole è entrato in un esercizio commerciale della zona minacciando la proprietaria attraverso una pistola appena presa dalla cintura. L’uomo, con chiaro accento napoletano, dall’abbignliamento e dalla carnagione scura è penetrato nel negozio in pieno giorno approfittando del fatto che l’esercente aveva anticipato l’orario d’apertura per sistemare il negozio in vista del pomeriggio lavorativo. “Avevo del materiale d’aggiustare e perciò mi ero recata prima ad aprire la mia attività. Quando all’improvviso – continua una rammaricata signora Annamaria – ho visto entrare questo ragazzo ben coperto da una sciarpa che gli arrivava sin presso il naso. Lo stesso, con fare minaccioso e con una pistola in mano rivolta verso di me, mi ha obbligato di dargli tutto ciò che avevo nella cassa. Purtoppo però non avevo nulla da consegnargli se non una venti euro e qualche spicciolo. Per tale motivo la rabbia del malvivente è aumentata sino a chiedermi di rovistare nella mia borsa e nel mio locale in cerca di oggetti preziosi da potergli dare. Ma una volta aver messo sottosopra tutto ciò ove era possibile rovistare, ha capito che non poteva recuperare molto e perciò ha deciso di andare via rinunciando sia ai pochi spiccioli che al cellulare”. Dieci minuti d’agonia che hanno letteralemente sconvolto l’esercente, intimorita da un possibile sparo : “In seguito alla fuoriuscita dell’uomo, ho capito realmente quanto fossi stata fortunata nel non aver avuto alcun tipo di danno fisico ma – asserisce la proprietaria – per il timore vissuto non sono riuscita a chiamare subito i miei familiari e le forze dell’ordine. Dopo una decina di minuti sono giunti in loco ben tre auto dei carabinieri di stanza a Pozzuoli, Monte di Procida e Bacoli. Forze dell’ordine, repentine nel loro intervento, che mi hanno sottoposto ben 200 diapositive di possibili personaggi malavitosi già noti alla giustizia.Ma io non sono comunque riuscita a riconoscere il ladro”. Un forte terrore non ancora svanito accompagnato da un vero e proprio pellegrinaggio di persone, parenti e conoscenti recatesi in negozio per dare il proprio apporto ed il proprio sostegno morale alla malcapitata Annamaria. Intanto, per ciò che concerne il fronte delle indagini, sembra che i carabinieri abbiano chiesto delle informazioni a dei testimoni oculari presenti in un bar del Fusaro. Dagli stessi sarebbe emerso che il malvivente era accompagnato da due amici accampati in una macchina parcheggiata a poca distanza dal locale incriminato. Inoltre l’uomo ricercato dalle forze dell’ordine era presente in zona da almeno un’ora per perlustrare al meglio le zone adiacenti il negozio da rapinare. “Non so dove si sia diretto e non so neanche se la pistola era soltanto un giocattolo. L’unica cosa che ricordo – afferma Annamaria – è che è uscito passeggiando tranquillamente lungo il marciapiede del Fusaro ove gli altri negozi erano ancora chiusi”.

Nessun commento:

Posta un commento