Allarme ambientale al lago Fusaro

BACOLI – 28-11-2009 - Allarme ambientale presso il lago Fusaro: la conduttura fognaria, stante in prossimità di un rinomato complesso termale d’epoca romana, continua a sversare in acqua un’incredibile mole di liquami allo stato liquido. Anche stamane, in seguito ad una mite pioggerella, è stato possibile constatare il gettito d’acqua nera che, attraversando un tubo di grosse dimensioni, trasporta i liquidi gravitanti in un tombino posto ai margini di via Cuma sino alle rive del bacino lacustre. Un’emergenza, più volte verificatesi nel corso dei mesi scorsi, su cui sta già indagando il reparto operativo della Guardia Foresta di Monterusciello. Indagine, partita in seguito alla denuncia di un gruppo dei residenti della zona, stanchi di dover convivere in un ambiente condizione palesemente inquinato, e per cui si è mobilitato il maresciallo Fasano. Criticità la quale, nonostante tutto, anche stamane ha preoccupato i cittadini e gli stessi rappresentanti del Coordinamento delle Periferie di Bacoli, da tempo interessatosi alle vicissitudini di un apparato fognario e di un lago i quali ancora attendono una seria e risolutiva bonifica. “Non è possibile vivere in questo degrado. Ci siamo rivolti a tutti gli organi competenti in materia ma nessuno ancora deve risponderci. Cinque mesi fa è partita una denuncia – continua l’anziano Salvatore – presso l’arma dei carabinieri. Qui siamo rovinati”. Forte rammarico a cui s’accompagnano delle delucidazioni di carattere tecnico, acquisite dopo anni e anni d’incontri istituzionali: “Il tombino di via Cuma, da cui parte questa conduttura, presenta al suo interno uno scarico di acque bianche ed un altro da cui fuoriescono acque nere – asserisce l’inviperito residente – questa situazione l’abbiamo fatta presente agli ingegneri dell’Ufficio Tecnico i quali continuano a dirci che tale tubo è solo uno scarico per il “troppo pieno”. Ma se così fosse, perché allora da questa tubatura sversa sempre un liquame fetente in acqua? E pensare che a poca distanza da qui s’effettua la mitilicultura”. Constatazione, supportate anche dall’ultima conferenza stampa tenuta dagli uomini dello stesso Coordinamento di quartiere, anche stamane presenti in loco per un sopralluogo: “A breve relazioneremo il tutto al maresciallo Fasano. Stiamo scattando delle foto affinché la Forestale sappia in che posto ci troviamo – asserisce un rappresentante della delegazione – inoltre verso la metà di Dicembre faremo una pulizia simbolica delle note Grotte dell’Acqua, da anni lasciate nell’incuria sia dal Comune che dalla Sovrintendenza di Napoli e Pompei. Un sito archeologico, dal quale sgorga ancora acqua termale ad una temperatura stabile di 38 gradi, in prossimità del quali il lago Fusaro trasporta un’impressionante mole di melma allo stato solido. Cosa fanno il Centro Ittico Campano e l’Ente Parco, tutori del bacino lacustre, per la salubrità della zona?”.