BACOLI – 14.12.2009 - Un’ottantina di partecipanti, un imponente schieramento delle forze dell’ordine per accompagnare un corteo che si preannunciava come molto più voluminoso e la presenza di una folta schiera di politici locali. Si potrebbe riassumere così la discussa manifestazione di protesta tenutasi nella mattinata di ieri presso il promontorio di Punta Epitaffio. Una strada, di competenza provinciale, sulla quale da quasi un anno s’attendono lavori di riconsolidamento e di messa in sicurezza di un’area palesemente gravitante nel vuoto dopo la rovinosa frana avvenuta nel dicembre del 2008. Il “Punta Epitaffio day”, almeno nei numeri, non è riuscito a mobilitare quella grossa fetta di cittadini cui, mediante una raffica di comunicati stampa e di manifesti pubblici, gli organizzatori avevano intenzione di coinvolgere. “Non c’erano più di cento persone – asserisce Antonio, partecipe all’evento – erano presenti più carabinieri che manifestanti. Inoltre, tolti i politici ed i membri delle associazioni aderenti al corteo, la gente comune era molto poca”. Un pensiero in gran parte condiviso anche da Silvio Ceneri, segretario locale dell’Italia dei Valori: “Non vi è stata una grande affluenza . Personalmente sono arrivato quando il gruppo di persone stava già in cammino e quindi i protestanti presenti erano molto meno dell’ottantina iniziale. E’ stata una marcia silenziosa ma ogni forma di protesta è utile per porre luce su questa incresciosa situazione. Credo proprio che i lavori provinciali appena iniziati in loco siano stati spinti anche da quest’evento. Da parte nostra – continua l’ex candidato alle scorse provinciali – sono ancora fermamente convinto che per risolvere la situazione sia totalmente inutile mettere in sesto la strada. Sarebbe come mettere una pezza su di un problema onnipresente. L’unica soluzione plausibile è quella di sfruttare il tunnel, ex Sepsa, che congiunge Lucrino a Baia. Un’eventualità che, se tutto andrà bene, porterò anche al prossimo consiglio comunale”. Di tutt’altro avviso è invece il pensiero degli organizzatori che, mediante comunicato stampa, asseriscono: “ Grande partecipazione per la popolare manifestazione di stamane: adesso un’altra Bacoli è possibile! Continueremo a vigilare costantemente sui lavori a via Montegrillo – continua il documento il quale si dilunga poi in una velata accusa alla Provincia ed al consigliere Macillo (Pd) che solo pochi giorni fa aveva preannunciato l’apertura dei cantieri in zona – l’inizio dei lavori è stato solo proclamato. Purtroppo è stato solo del fumo negli occhi” . Al raduno mattutino, inoltre, erano presenti anche rappresentanti cittadini del Pd, Udc, Mpa e di Rifondazione Comunista.
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