BACOLI – 02.11.2009 - “A noi non interessa una trattativa sui nomi ma soltanto sul programma che, per quanto ci riguarda, dovrà essere una proposta di governo socialista per Bacoli. Ma l'ostinazione di tutti, compreso Sinistra e Libertà, di candidare da subito un sindaco proprio, ha reso la trattativa ingestibile. Si è pensato solo a spartire carichi ed incarichi”. Anche Enzo Crosio, dalla segreteria di Rifondazione Comunista, ha deciso di prendere parte alle querelle partitica scoppiata negli ultimi giorni tra le fila del centro-sinistra attaccando Illiano e Picone: “Noi abbiamo partecipato a tutte le fasi della trattativa promossa dal Pd, fin dall’inizio nella persona mia e di Antonio Angela che ha rappresentato la delegazione alla trattativa stessa. Abbiamo più volte detto chiaramente, tra i mugugni di insoddisfazione di altri, che a noi interessa una trattativa sul programma: Bilancio partecipato con assemblee aperte alla cittadinanza, bonifica dei siti tossici e non, riassesto del territorio devastato da decenni di malgoverno e controllo malavitoso di centro-destra e centro-sinistra, recupero delle attività di lavoro sul territorio, instaurazione di un magistrato che controlli la legalità sul territorio e, tra le altre cose, la tutela del patrimonio dei beni in possesso del centro Ittico. Su questi punti e non su altro Rifondazione ha accettato di confrontarsi”. Puntualizzazioni che hanno poi investito l’intera logica di coalizione: “Abbiamo rotto successivamente, non ritenendo più possibile ogni altro confronto perché era evidente solo l'interesse a spartizione di cariche e incarichi e perché si è giunto al ridicolo di tre candidati per tre forze. Noi abbiamo idee forti da vendere e le faremo sapere pubblicamente in tre forum alla cittadinanza. Altro non ci interessa e ci pare oltremodo scorretto che i compagni di Sinistra e Libertà, con i quali esiste un avanzato discorso sul programma, si presentino ai vari incontri informali con un’unica ossessione: la candidatura a Sindaco di Anna Illiano. Ci sembra precoce e improduttiva. Chiunque sia il candidato è ovvio che per noi deve essere una personalità di governo autorevole, non un “pischelletto” qualsiasi, di capacità amministrativa altrettanto provata e solida, che garantisca un'intesa politica che non venga il giorno dopo le elezioni, incassato il risultato, stracciata con sollecita indifferenza,facendo finta che nessuna intesa ci sia mai stata. Ricordiamo che il precedente candidato a sindaco del centro sinistra, Picone, che aveva ricevuto anche i voti di Rifondazione, semplicemente girò i tacchi e se ne andò. Questa volta diciamo chiaro e tondo a tutti i "fringuelli" di turno, che non c'è trippa per gatti”.
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