BACOLI – 16.12.2009 - Rapina a mano armata ed un bottino superiore ai 40 mila euro. Si è verificato stamane, pochi minuti prima delle 9:30, l’ennesimo furto presso le poste site in prossimità del trivio che congiunge Cappella con Torregaveta. L’evento è stato effettuato da un malvivente incappucciato il quale, munito di una pistola, ha atteso l’arrivo di un camion ricco di soldi, fermatosi in zona proprio per rifornire la sede postale. Giunto il veicolo e aperto lo sportello anteriore, il bandito ha preso per breve tempo in ostaggio una dipendente della struttura, minacciando gli astanti di spararla qualora non gli fosse stato consegnato il malloppo presente all’interno della cassaforte. La refurtiva, la quale non è ancora stata stimata con precisione dagli organi preposti alle indagini, dovrebbe essere di poco poco superiore ai 40 mila euro. Contanti fatti consegnare dal direttore in un plico, da poco consegnato dalla security per lo svolgimento delle operazioni di pagamento delle pensioni e degli stipendi previsto per la giornata in corso. Sul posto, completata la rapina e solo dopo la fuga del ladro, sono subito giunte le forze dell’ordine cittadine capeggiate dal comandante Napolitano le quali hanno cominciato ad indagare sull’evento malavitoso dal quale non è scaturito alcun ferito. La zona, al di là di quest’ultima rapina, è periodicamente vessata da eventi di questo genere che continuano a verificarsi in un sito molto trafficato e utilizzato dai numerosi utenti delle frazioni montesi e bacolesi di Torregaveta, Cappella e del Fusaro. Una modalità d’azione la quale somiglia molto a quella messa in essere durante l’ultimo furto verificatosi presso le poste di via Pedecone in Monte di Procida. Avvenimento di sole poche settimane fa, ove fu derubata una cifra pari a venti mila euro. Grande paura, ora come allora, vi è stata per i numerosi clienti i quali hanno assistito con estremo timore alle minacce reiterate ed al sequestro precedente al reperimento del danaro. E' certo che il gesto sia stato compiuto da un rapinatore in solitaria, un uomo di circa 45 anni, aiutato nelle operazioni di fuga da un complice seduto a bordo di un motorino posto nelle immediate vicinanze della struttura postale. Gli uomini sono ancora ricercati dalle forze dell’ordine flegree.
Ad allarmare maggiormente la cittadinanza locale è il fatto che, oltre che presso le Poste locali, tali rapine a mano armata si siano verificate nei giorni scorsi anche presso negozi situati in zone tranquille della città. E’ il caso del tentato scippo, privo di refurtiva, effettuato presso un piccolo magazzino di periferia generatore di tanta paura ma privo di danni fisici. L’evento verificatosi circa due settimane fa, nel pieno centro del Fusaro, fu contraddistinto dalla presenza di un malvivente dal volto coperto con una sciarpa ed un paio d’occhiali da sole il quale, dopo essere entrato preso una cartoleria della zona, minacciò la proprietaria attraverso una pistola. L’azione del malvivente, durata circa dieci minuti, si concluse però con un nulla di fatto a causa del poco denaro mantenuto in cassa dalla negoziante.
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