MONTE DI PROCIDA – 4.12.2009 - Chiusa per lavori la scuola elementare Montegrillo: scoppia la polemica tra maggioranza ed opposizione. Resterà chiuso per 15 giorni il plesso didattico situato in via Principe di Piemonte, riaperto al pubblico dopo anni ed anni di chiusura, soltanto nel Marzo di quest’anno. Una momentanea ed inaspettata interdizione la quale costringerà gli alunni di detta scuola ad effettuare dei doppi turni presso l’istituto di via Torrione. La decisione, fautrice di immediate e rabbiose diatribe, è stata presa durante la riunione tenutasi mercoledì pomeriggio tra una delegazione di genitori e lo stesso sindaco Franco Iannuzzi. I cantieri, secondo quanto asserito dagli uffici amministrativi, saranno utili per effettuare un’opera di ripavimentazione esterna, resa necessaria dalle numerose deficienze strutturali palesatesi nel corso degli ultimi mesi. “Tale immediata decisione ci fa ritenere che esiste un pericolo immediato, altrimenti i lavori si sarebbero fatti durante il periodo delle vacanze natalizie” Tale è l’incipit dell’ interrogazione consiliare, repentinamente protocollata dal gruppo Svolta Popolare, incentrata sulla chiusura del detto edificio scolastico. Una questione ancor più delicata se si pensa all’ultima relazione tecnica, firmata dall’ingegnere Catapano, e nella quale è possibile leggere: “le pioggie passate hanno causato solo un avvallamento di una sezione esterna adibita ad area di giuoco. Gli ambienti non sono umidi e ove si presentano anomalie, esse sono state originate da un calore “latente” determinato da “accaloramento” emanato dalle persone presenti in loco. Fatto che va ad unirsi alla mancanza di ricambio d’aria dovuto ad una non adeguata ventilazione. Inoltre – asseriva Catapano - si rammenta che l’intero immobile è stato realizzato nel rispetto delle norme vigenti in materia”. Asserzione le quali alimentano ancor di più la rabbia dell’opposizione: “Premesso che con precedente interrogazione si chiedeva di conoscere l’entità dei danni causati all’edificio scolastico dalla pioggia e che è chiaro che non si tratta solo di un avvallamento, ma di un danno che potrebbe compromettere l’integrità dell’edificio – continua il documento ufficiale – si chiede al sindaco sia se ad aggravare l’avvallamento esterno siano state le ulteriori, seppur esigue, piogge, oppure la condensa del calore emanato dalle persone che si è infiltrato dall’interno all’esterno, sia quale sia l’ammontare delle risorse necessarie da impiegare per tale intervento, e dove saranno reperite, giacché si sono trasferiti € 50.000,00 dal titolo II della spesa destinata alla scuola per effettuare interventi di bonifica e recupero del parco sito in via Principe di Piemonte”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento