MONTE DI PROCIDA – 18.12.2009 - Integrata l’interrogazione circa la scuola Montegrillo, da discutesi nel prossimo consiglio comunale di lunedì: sedate le polemiche avanzate dall’opposizione. E’ stata ufficializzata ieri mattina l’ultima decisione assunta dalla riunione dei capi-gruppo tenutasi nella giornata di mercoledì. Una seduta infuocata caratterizzata dalla dura presa di posizione dell’ex sindaco di Monte di Procida, Pippo Coppola, circa l’eventuale estromissione dall’ordine del giorno dell’interpellanza scritta e protocollata dai rappresentanti di Svolta Popolare. L’ex primo cittadino, ora consigliere d’opposizione in quota Pd, ha infatti bacchettato la maggioranza di centro-destra in relazione all’improvvisa scelta di convocare un consiglio comunale utile soltanto per dare validità e per mettere in vigore il regolamento comunale relativo alla videosorveglianza pubblica. Una scelta la quale, oltre a scatenare l’ira dell’opposizione, era stata giustificata attraverso motivazioni poco valide e soddisfacenti. “Il nostro obiettivo è quello di chiedere all’amministrazione diretta dal sindaco Francesco Paolo Iannuzzi - continuano i rappresentanti di Svolta Popolare – delle delucidazioni circa lo stato in cui verta la scuola Montegrillo. Difatti il plesso didattico di via Principe di Piemonte è da pochi giorni chiuso a causa dei lavori strutturali che riguardano, a detta dei tecnici, delle problematiche presenti negli esterni dell’edificio e che susseguono le ultime opere di ristrutturazione durante quasi sei anni. Vogliamo che venga fatta chiarezza”. Perplessità che si susseguono all’ultima relazione tecnica sottoscritta dall’ingegnere Catapano (“rassicurante” secondo quanto proferito nell’ultima assise consiliare dallo stesso primo cittadino), all’interno della quale si asseriva sia che le macchie d’umidità presenti all’interno di tale struttura erano relative al calore emanato dagli esseri umani presenti in loco, sia che la scuola, al di là di un piccolo avvallamento esterno, non presentava criticità di alcun tipo e rispettava le norme antisismiche. Rassicurazioni vane, così come è palesato dall’ultimo cantiere che resterà aperto in loco almeno per i prossimi dieci giorni, a cui gli assessori preposti dovranno dare delle risposte chiare ed inequivocabili. Intanto, nell’attesa del completamento dei lavori, gli studenti dell’edificio scolastico stanno effettuando dei doppi turni presso la scuola di via Torrione. Intanto, ritornando al consiglio comunale di lunedì, che si terrà nell’aula Ludovico Quandel di via Panoramica, è attesa la presenza di un gruppo di genitorie di ragazzi del plesso sovraindicato.
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