BACOLI – 16.12.2009 - Bilancio in deficit e buchi da ripianare: ancora un aumento per la Tarsu del comune di Bacoli. Una tassa, costantemente accresciuta nel corso degli ultimi anni, la quale è stata incrementata di un ulteriore 5% dal commissario prefettizio, Umberto Cimmino. Presa di posizione, che ha già scatenato forti malumori tra la cittadinanza locale, assunta in seguito alla deficitaria condizione in cui tutt’ora verte il bilancio municipale. Nota dolente sulla quale cadde rovinosamente l’ex amministrazione diretta da Antonio Coppola. Una “debacle”con cui, attraverso la trasversale bocciatura del bilancio consuntivo prima e preventivo poi, si decretò la fine del lungo governo del primo cittadino iscritto presso la sezione provinciale del Pd. Un bilancio ricco di crepe e perdite, redatto pochi mesi fa dallo stesso Cimmino, grazie anche all’ausilio dei revisori dei conti cittadini, appena insediatosi presso la casa municipale di via Lungolago. La notizia, al di là del chiacchiericcio popolare, è stata confermata dagli stessi uffici preposti: “L’imposta sulla spazzatura è aumentata esattamente di un 5% ed andrà a gravare sulla tassa relativa all’anno in corso. La decisione – ha asserito una dipendente dell’area fiscalità ed imposta presieduta da Stefano Rizzo – è stata assunta autonomamente dal commissario per attenuare le difficoltà dei conti pubblici”. Una criticità palese per le tasche dei cittadini bacolesi se si pensa soltanto che, soltanto pochi mesi fa, dei responsabili del comitato per la Salute Pubblica, così analizzavano la situazione relativa al servizio RSU: “Ricordiamoci che gran parte del “buco” del bilancio, oltre 7 milioni di euro alla fine del 2008, è dovuta al mancato incasso negli ultimi 9 anni della TARSU. Vogliamo inoltre far notare che – asserirono Alessandro Parisi ed Annamaria Varriale - non essendo stato fino al 2008 il Comune di Bacoli soggetto al patto di stabilità, non ha dovuto necessariamente recuperare tutti i costi per la RSU, costi che sono ormai di oltre 6 milioni di euro. Poiché dal 2009 invece sarà tenuto al patto di stabilità, la TARSU, già aumentata del 57% da quando opera la Flegrea Lavoro, dovrà ineluttabilmente aumentare ancora”.
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