Comitato Cappella: "Non sfileremo con i politici"

BACOLI – 05.12.2009 - “L’associazione degli artigiani e dei commercianti di Cappella ritiene impossibile scendere in piazza con quei gruppi e personaggi politici che hanno rovinato il nostro paese e che si sono formati solo in vista delle prossime elezioni amministrative”. E’ duro l’attacco sferrato dal nascente comitato civico di quartiere in relazione alla manifestazione di protesta del prossimo 13 Dicembre, denominata “Punta Epitaffio Day”, ed atta a manifestare le perplessità relative alla mancata riapertura totale della trafficata via Montegrillo. Una critica rivolta in particolar modo contro quei gruppi partitici e quelle associazioni culturali da tempo mobilitatesi in vista dell’imminente tornata elettorale di fine marzo. “Riaffermando l’autonomia del comitato, che nasce per il recupero e la valorizzazione di questa abbandonata periferia – continua il comunicato stampa redatto in mattinata dal gruppo civico - dobbiamo rettificare e diffidare che “gli artigiani e commercianti di Cappella” non hanno mai dato la propria adesione in riferimento al manifesto del 04/12/09” promosso e redatto in primo luogo da alcuni rappresentati sindacali della Faisa Cisal – Flegrea – Segreteria Regionale e Provinciale e dal Comitato Civico di Bacoli – Miseno – Miliscola e dei Balneatori. Un disguido, figlio anche d’incomprensioni pregresse e di una mite diatriba verificatesi durante il primo incontro ufficiale del movimento cappellese, a cui si va ad aggiungere un chiaro riferimento polemico nei confronti dei vari partiti associati all’evento e a cui si attribuiscono le colpe del degrado e dell’abbandono non solo della vituperata Punta Epiitaffio, ma anche dell’intera città flegrea. Incontro all’interno del quale gli esercenti locali avevano prima ringraziato i sindacalisti ivi presenti per il contributo dato sino a quel momento per la realizzazione di una decina di parcheggi lungo una limitata sezione del viale Olimpico e poi manifestato la loro ferma decisione di disinteressarsi momentaneamente a qualsiasi tipo di discorso programmatico e partitico in vista delle elezioni, per meglio concentrarsi alla nascita della stessa associazione.