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Il Pdl tende la mano all'Udc


BACOLI - 21-11-2009 - “Saremmo ben lieti di poter dialogare con l’Udc così come avvenuto a livello provinciale durante l’ultima e vincente tornata elettorale. Potremmo creare una coalizione con gli uomini di Casini, anche se conosco gli scontri che animano la sezione locale del partito. Vedremo in futuro”. Con queste parole Simone Scotto di Carlo, ex capo-gruppo consialiare del Pdl locale, tende la mano all’Unione di Centro. Schieramenti, ipoteticamente facenti parte di una stessa coalizione in vista delle elezioni del prossimo Marzo, le cui problematiche sono state ben delineate da due esponenti di partito: stesura del programma e nomina dei candidati gli enigmi maggiormente rilevanti. “L’Unione di Centro è nettamente diviso in due aree che sarà difficile ricomporre. Ciò che deve essere chiaro a tutti è che la frangia di cui faccio parte – continua Terry Gamba, rappresentante giovanile del gruppo capeggiato dal segretario Antonio Di Meo - ritiene che tutti gli ex consiglieri e gli ex assessori di Bacoli che hanno contribuito al degrado del nostro territorio non devono essere candidati e candidabili tra le fila dall’Udc. Inoltre, a mio parere, questo discorso vale anche per i figli di questi ultimi”. Accuse e puntualizzazioni che non sembrano aprire alcun spiraglio per una possibile e prossima riappacificazione, prematuramente data come cosa certa dallo stesso coordinatore politico Alberto Boccalatte, tra le due aree di partito: “Io non garantisco nulla al coordinatore. Per la prossima settimana ho convocato una riunione con i rappresentanti della mia schiera e solo lì, una volta aver discusso, potrò asserire con certezza quale sarà la nostra posizione rispetto alla realizzazione di un programma comune. Penso però, visto che non è possibile mettere insieme ciò che non può essere conciliato, che saranno redatti due programmi diversi e distinti tra loro da proporre all’interno dell’assemblea generale. Sono contro a qualsiasi logica e politica imprenditoriale”. Difficoltà palesate anche tra gli uomini del Popolo della Libertà che, secondo quanto asserito dallo stesso Simone Scotto di Carlo, attendono la convocazione di un tavolo di discussione tra gli esponenti in quota Forza Italia e gli ex appartenenti ad Alleanza Nazionale: “Attendiamo che ci sia un confronto serio all’interno del Pdl per poter programmare al meglio e con serenità la prossima campagna elettorale. L’assise potrebbe essere convocata – continua l'esponente del Popolo della Libertà - dallo stesso Ermanno Schiano visto che lui, al momento, è il rappresentante locale con maggior spicco istituzionale. Con l’Udc si può aprire un confronto interessante. D’altronde lo stesso Pierferdinando Casini ha da sempre criticato il governo di centro-sinistra che da anni governa la regione Campania”

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