BACOLI – 22.12.2009 - Conclusa la pulizia simbolica e riconsegnata una parziale dignità alle degradate e fatiscenti “Grotte dell’Acqua” , i rappresentanti del Coordinamento delle periferie di Bacoli continuano ad alzare la loro voce contro l’inefficienza delle istituzioni. “Abitiamo poco distante da questo stupendo reperto archeologico, ma siamo esterrefatti nel dover constatare l’assoluto abbandono dello stesso – asserisce Mariano, intento nella pulizia domenicale insieme alla moglie – purtroppo però abbiamo dovuto constatare anche la ritrosia dei nostri vicini verso questo tipo d’iniziative provocatorie e la disaffezione che la gente di queste splendide località ha verso il proprio territorio. Personalmente ho denunciato più e più volte il degrado che ho riscontrato sulle sponde di questo sito, affacciante proprio sul lago Fusaro. Finalmente adesso, grazie anche al lavoro della guardia forestale ed alla nostra opera di volontariato e di protesta, qualcosa comincia a muoversi. Vedere quest’area ripulita è una cosa che ci riempie di gioia”. Asserzioni largamente condivise dai numerosi organizzatori i quali, muniti di cappellino, guanti e rastrelli, hanno voluto dare un forte segno di civiltà e responsabilità a tutti coloro che in questi ultimi decenni non sono riusciti ad apportare una significativa miglioria all’intera città flegrea. “Siamo sdegnati ed adesso abbiamo capito che è il momento di urlare la nostra disapprovazione – continua il signor Antonio, residente presso il quartiere di Baia – questa mattina i cittadini si sono sostituiti alle istituzioni locali che poco e niente fanno per il nostro benessere. Bacoli ha bisogno di dirigenti validi e pronti a programma una seria rivalutazione di un paese che, tutt’ora, verte in uno stato rovinoso”. Dello stesso avviso è anche Vincenzo Assante il quale, carte e tagliaerba alla mano, attacca l’intera classe politica cittadina: “Dagli ultimi dati Istat risulta che la provincia di Napoli è la penultima realtà per ciò che concerne la vivibilità. Ma nonostante ciò – afferma l’inviperito rappresentante civico, vero e proprio direttore dei lavori di pulizia tenutesi domenica presso le Grotte site in Fusaro – questi sedicenti politici sono già pronti a ripresentarsi alle prossime elezioni di marzo. Bisogna far comprendere alle persone che questa classe politica ha miseramente fallito. Per tale motivo noi, come Coordinamento delle periferie, porteremo avanti la linea dell’astensionismo militante affinché questi ex amministratori capiscano il malumore popolare”. La pulizia si è poi conclusa con l’arrivo di un folto numero di passanti che, incuriositi dall’evento, hanno potuto ammirare per la prima volta il sovracitato reperto d’epoca romana.
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