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Svolta Popolare giune a Casevecchie

MONTE DI PROCIDA – 15.12.2009 - Continua la campagna d’informazione e di programmazione promossa da “Svolta Popolare”: si terrà sabato prossimo dalle ore 11 presso la piazza di Sant’Antonio in Monte di Procida un incontro ufficiale ove la nuova realtà politica incontrerà i residenti del quartiere di “Casevecchie”, stante nel pieno centro di Monte di Procida. Un’assise pubblica che segue l’ultima riunione popolare tenutasi presso il vessato e degradato quartiere di Cappella, dal quale seguì una visita itinerante lungo le problematiche materiali in cui tutt’ora verte la zona di frontiera. “Il nostro intento è quello di proseguire il percorso tra la gente di tutti i quartieri del comune montese. Una modalità d’azione, già promessa durante la nascita di questa innovativa lista civica – continua Leonardo Coppola, prossimo candidato a sindaco a capo di “Svolta Popolare” - durante la quale presenteremo il nostro progetto politico e raccoglieremole esigenze dei cittadini”. Un appuntamento, a cui è stata invitata tutta la cittadinanza locale mediante l’apposizione di appositi manifesti pubblici – all’interno del quale si ribadiranno le linee guida proposte dal movimento locale: “Io, Leonardo Coppola, sono il primo candidato a sindaco della storia del Comune di Monte di Procida, ma penso di quasi tutti i comuni di Italia, che un anno e mezzo delle elezioni si è presentato dinanzi alla popolazione con forza e con chiarezza insieme agli altri amici che hanno condiviso da subito il progetto. In un paese normale se veramente i politici intendono lavorare per la gente devono stare tra e con la gente prima, durante e dopo le elezioni e non solo il mese prima. Se veramente crediamo nella partecipazione e nella democrazia – ha asserito il rappresentante di Svolta popolare - dobbiamo coinvolgere molto tempo prima la gente perché così possiamo raccogliere i loro suggerimenti ed insieme possiamo e dobbiamo decidere quali siano le priorità per il nostro paese realizzando quello che tutti dicono ma nessuno fa: un programma partecipato. Non farò piacere personali a nessuno, poiché non voglio sbagliare così come hanno fatto gli altri. Ma è mai possibile che quasi nel 2010 ancora si pretenda solo il piacere personale?”.

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