BACOLI – 05.12.2009 - Ritardi per la riapertura definitiva della martoria di Punta Epitaffio: scatta la manifestazione di dissenso promossa da partiti ed associazioni. Si terrà il prossimo 13 Dicembre, dalle ore 9:30, un corteo di protesta che partirà da piazza Alcide De Gasperi sino a raggiungere lo snodo di via Montegrillo. L’evento, denominato “Punta Epitaffio Day” è organizzato da numerosi gruppi partitici, già da giorni impegnati in campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative del 28 e 29 Marzo,da rappresentanti sindacali e da associazioni culturali tra cui: Italia dei Valori, Unioni dei Democratici e di centro, Alleanza di Centro, Federazione dei verdi, Movimento popolare cristiano, Comitato civico di Bacoli-Miseno-Miliscola- e dei Balneatori , Faisa Cisal Flegrea e l’Mpa, al cui interno militerebbero alcuni ex consiglieri comunali di maggioranza. “L’inerzia della Regione Campania, della Provincia di Napoli, del Comune di Bacoli e di tutti i Sindaci ed amministratori implicati sulla problematica è inspiegabile e vergognosa - con tali affermazioni si apre il comunicato atto a sponsorizzare la manifestazione aperta a tutta la sfera sociale bacolese - la strada di riferimento, ancora oggi è vietata al transito di mezzi pesanti e mezzi di trasporto pubblico, è utilizzata solo mediante l’utilizzo del semaforo. Il senso unico alternato, per le sole autovetture e motocicli, determina un grande disagio ed un grave danno per i cittadini e per l’intero tessuto socio-economico delle comunità interessate. Con questa mobilitazione si vuole stimolare e costringere tutte le istituzioni ad adottare urgenti iniziative”. Una strada provinciale la quale dopo la frana dello scorso dicembre, generatrice di voragini ampie circa 50 metri quadrati, è rimasta totalmente chiusa per più di 4 mesi. Periodo nel quale, in seguito alla forte e veemente protesta di ristoratori, esercenti e semplici cittadini, più e più volte Michele Balsamo, coordinatore degli Uffici Tecnici municipali, relazionò in consiglio comunale la condizione in cui verteva l’intero promontorio e annunciava la realizzazione di un ponte militare di tipo “Bailey” prodotto nella seconda guerra mondiale. L’idea, mai andata in porto, veniva in parte sostituita dall’azione della Provincia di Napoli e della Protezione civile che, in maniera congiunta, dal 9 Aprile aprirono una sola corsia della carreggiata. Soluzione parziale la quale di certo non ha del tutto eliminato quelle difficoltà veicolari e quei malumori, incrementati dalla recente notizia secondo cui sarà impossibile effettuare i lavori di consolidamento senza la totale chiusura della stessa Punta Epitaffio, possibile solo il prossimo Marzo.
Nessun commento:
Posta un commento