Continua l’operazione ecologica promossa dalla Guardia forestale provinciale atta a monitorare le condizioni di criticità ambientale sparse lungo tutto l’hinterland napoletano. Azioni di monitoraggio le quali hanno focalizzato l’attenzione sulla miriade di scarichi abusivi allocati presso il perimetro del rinomato lago Fusaro. Un bacino lacustre da secoli conosciuto come un nodale sito atto alla mitilicoltura. Una caratteristica produzione aziendale ed internazionale contraddistinta, in passato, da coltivazioni di ostriche, e nel presente nota per l’allevamento di un’ingente mole di cozze. Un sequestro scattato nei confronti di un distributore di benzina posto a pochi passi dalla scuola media “Plinio il Vecchio”. La motivazione dell’intervento è da ricercarsi in un mancato rispetto delle norme tecniche relative all’incanalamento delle acque piovane cadute sulla piazzola della pompa. Un deflusso il quale dovrebbe assicurare il versamento di tale liquidi meteorici in apposite vasche depurative, predisposte per la filtrazione delle stesse prima della successiva canalizzazione presso le condutture della rete fognaria cittadina. Una mancanza che non assicurava alcun tipo di purificazione delle acque bianche, le quali potevano così inondare le già precarie tubature comunali. Una lacuna che permetteva a tali fluidi di immettersi direttamente nello stesso lago ivi presente. Atto giudiziario che rientra nel più ampio discorso di salvaguardia di un territorio più volte segnalato agli organi competenti, tra i quali anche il Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri, da parte di cittadini allarmati per le scarse situazioni igienico-sanitarie nel quale vertono sia il lago che le propri foci. La notizia era già stata diffusa durante le prime ore della mattinata in seguito alla segnalazione di pronto intervento inviata dalla Guardia Forestale al comando di polizia municipale di via Gaetano De Rosa. Segnalazioni con le quali s‘invitava l’amministrazione comunale ad intervenire con propri uomini sul posto del sequestro. Una convocazione alla quale il Municipio ha risposto inviando un paio di vigili urbani ed un esponente dell’Ufficio tecnico. “Stiamo controllando un po’ tutta la zona di Bacoli e Monte di Procida – ha asserito Fasano, comandante della Guardia forestale. Non creiamo allarmismi. Purtroppo la provincia di Napoli è particolarmente interessata da fenomeni di questo tipo e il nostro corpo è sempre in azioni. Ovviamente siamo aperti a qualsiasi tipo di segnalazione accompagnata da foto e da fatti concreti. Le nostre operazioni di salvaguardia e controllo continueranno anche in futuro”
20\10\09
Cronache di Napoli
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