Timori e preoccupazioni nel corso dell’intera mattinata, hanno attraversato le strade e gli uffici dell’intera città di provincia. Difatti, in maniera non veritiera, si era sparsa la voce di possibili rallentamenti dei lavori della Sepsa, ancora in itinere lungo un tratto di via Terme Romane. Delle possibili difficoltà arrecate dal ritrovamento di un antica costruzione d’epoca romana, rinvenuta proprio nei pressi del cantiere aperto da circa tre settimane e che si chiuderà solamente nei primi giorni di marzo. Scoperta che ha mobilitato i maggiori rappresentanti della dirigenza comunale e i responsabili locali della Sovrintendenza di Napoli e Pompei. Un chiacchiericcio paesano, parzialmente smentito dalla realtà dei fatti. In effetti il rinvenimento, avvenuto alle prime ore del mattino, è stanziato a circa dieci metri dalla zona interessata dalle opere di costruzione utili per la creazione della stazione di Baia. Un piccolo muro, ricoperto da un possibile affresco d’epoca, il quale ha momentaneamente sospeso un’altra serie di lavori in corso proprio presso un’abitazione del posto. Opere, cominciate poche settimane fa in coincidenza con la chiusura del condotto viario, atte alla ristrutturazione di una villetta, sovvenzionata e voluta da un privato cittadino. “Stiamo solamente catalogando ciò che è stato portato alla luce – asserisce un tecnico ivi stante – ma non abbiamo intenzione di bloccare le operazioni. Non possiamo ancora asserire di che tipo di muro si tratti, di che periodo sia e in che contesto era inserito. Di sicuro la costruzione continuava all’interno dell’abitazione del privato cittadino interessato da tale faccenda. Ma, almeno per ora, non possiamo rilasciare ulteriori dichiarazioni compromissorie”. Intanto, terminate le operazioni di catalogazione ordinaria ed in seguito ad una miriade di foto, già verso le ore 14 del pomeriggio si è provveduto alla rimozione del materiale caduto in strada. Un ritrovamento che, quindi, non ha assolutamente preoccupato gli operai stipendiati dalla Sepsa i quali, ancora durante tutta la giornata di oggi, hanno continuato a scavare il tunnel sottorrraneo che permetterà all’utenza dei passeggeri che giungerà in tale località, di usufruire di un servizio avveniristico. Progetto, voluto e fortemente sponsorizzato dall’ex sindaco di Bacoli, avvocato Antonio Coppola, atto alla creazione di una scala mobile collegata direttamente con la moderna piazzetta del centro di Baia.
22\10\09
Cronache di Napoli
Via Terme Romane: ritrovati reperti archeologici
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