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Monte di Procida: la pericolosità di via Panoramica


Strade interdette alla circolazione in attesa di mesi e mesi di lavori. Costoni cadenti che hanno messo luce sull’inefficienza di una strada provinciale venuta giù come pasta frolla durante una piovosa serata di dicembre. Non è bastato tutto ciò per mettere in allarme i Comuni di Bacoli e Monte di Procida in vista delle prossime giornate di pioggia. Una situazione di permanente pericolo che è stato aumentato in seguito alle ultime decisioni estive prese dall’amministrazione montese. In effetti basta evidenziare lo spostamento di mezzi pesanti, trasporti eccezionali e pullman dalla salita di Torregaveta all’ insidiosa via Panoramica. Una strada, caratterizzata dalla continua presenza di incidenti di varia entità, considerata da sempre come una delle più rischiose vie d’accesso al piccolo Comune flegreo. Una via di comunicazione che, a causa della copiosa presenza di pub, ristoranti e discoteche, risulta essere particolarmente trafficata durante i fine settimana. Traffico serale che va a creare una serie di ingorghi e di rallentamenti continui e che si aggiunge alla perpetua presenza di una sosta indisciplinata, non evitabile per via della mancanza di personale di vigilanza. “Il corpo di polizia municipale localeasserì tempo fa l’assessore alla viabilità di Monte di Procida è composto da sole 13 unità che non possono coprire tutto il territorio. Inoltre non possiamo garantire un servizio serale poiché, a differenza di tutti gli altri organi di controllo stradale, la polizia municipale non effettua un servizio permanente “h-24”. Per tali motivazioni non è assolutamente possibile evitare la presenza di parcheggiatori e di aree di sosta abusive”. Una problematica ancor più gravosa se si pensa alla continua compresenza “in loco” di mezzi pesanti e di pullman. Autoveicoli di grossa cilindrata che non solo rendono meno scorrevole la loro unica via d’accesso al piccolo Comune flegreo, ma che ha anche fatto aumentare le possibilità di rischio sia per i pedoni che per gli stessi automobilisti. Difatti la strada presenta una serie di curve strette, le quali si aggiungono ad un tornante “a gomito”, che non permettono al mezzo pubblico di effettuare delle manovre agevoli. Addirittura in un tratto è impossibile evitare l’invasione della corsia opposta. “Non capisco come sia possibile permettere questi spostamenti così rischiosi – confessa un conducente di mezzi pubblici - è mai possibile che il sindaco Iannuzzi si sia presa questa impellenza? La strada è di competenza provinciale e la stessa Provincia di Napoli non ha mai dato parere favorevole per questo tipo di tragitto. Inoltre anche l’Eavbus ha manifestato continuamente le sue perplessità”.

07\10\09
Cronache di Napoli

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