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Le scuole di Monte di Procida


Continuano a palesarsi numerosi disagi lungo le scuole della zona flegrea. Dopo le preoccupanti situazioni in cui vertono gli istituti didattici di Bacoli, non sembrano trovarsi in migliori condizioni le strutture presenti sul territorio del limitrofo paese di Monte di Procida. Una serie di scuole evidentemente minacciate da una costante condizione di degrado e mancata manutenzione straordinaria ed ordinaria. E’ la scuola media “Amerigo Vespucci”, posta a pochi passi dal Municipio locale e dalla piazza centrale, ad evidenziare il maggior numero di deficienze. Una palestra fatiscente, con vetrate rotte, caratterizzata da un ambiente freddo ed umido che preoccupa i genitori e gli stessi giovani alunni. “Qui fa sempre freddo e a terra non abbiamo il parquet. Le mura sono screpolate - continua il giovanissimo Stefano, studente presso il sovracitato edificio - ed inoltre c’è il muschio sulle pareti. Le porte dei bagni sono rotte e presentano delle buche non ancora riparate. Per non parlare della sporcizia che c’è presso i gabinetti. Un puzzo di fogna, causato anche dalla mancanza di pulizia. Dove sono i bidelli?”. Perplessità alle quali si aggiungo quelle della signora Carmela: “Non mi stupiscono le condizioni di degrado in cui si ritrova quel complesso scolastico. Ricordo ancora quando io andavo in quella scuola, e nonostante siano passati molti anni – continua Carmela – non si è ancora visto alcun miglioramento. Quando c’ero io quel luogo veniva utilizzato anche dai tossico-dipendenti. Di amministrazioni e di giunte ne sono passate, ma non si è ancora pensato ad un progetto di restauro”. Condizioni di fatiscenza confermate anche dallo stato in cui verte il nuovo plesso elementare “Dante Alighieri”. Struttura sita in località "Montegrillo", interessata da circa 6 anni e mezzo da lavori di restauro. Operazioni dovute al passato piano di modernamento successivo alla tragedia molisana d’inizio millennio. Un'ispezione capillare con la quale si decise la chiusura della “Dante Alighieri” per completare i lavori utili per il rispetto delle norme anti-sismiche. “A terra si è creata una specie di condensa d’umidità che fa scivolare i bambini e sulle pareti già vi sono le prime macchie verdastri. La scuola – continua un addetto ai lavori presente sul posto - è stata consegnata da poco, ma non presenta neanche le finestre anti-panico. Come hanno compiuto questi lavori? Eppure sono stati stanziati tanti soldi. All’esterno ci sono stati anche dei cedimenti”.
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Redazione Ra.Sta Flegrea

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