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Reperti della Villa Vatia volutamente interrati


Nonostante le numerose segnalazioni e l’evidente constatazioni avvenuti soltanto pochi mesi fa, la Sovrintendenza di Napoli e Pomepi ha preferito non cominciare ancora i lavori per riportare alla luce l’antico complesso di strutture appartenenti alla rinomata villa Vatia. Mura ed intonaci d’epoca romana venuti alla luce dopo una serie di scavi atti alla riconversione dell’intera area in luogo di parcheggio. Un sito poli-funzionale utile per smaltire l’ingente traffico di autovetture che, soprattutto durante le ore notturne ed i periodi estivi, affolla continuamente le località antistanti il capolinea della Cumana sito in Torregaveta. Spiazzale immediatamente adiacente ad una serie di attività ludico-ricreative, nonché ad una foce del lago Fusaro completamente otturata ed a un ponticello messo in piedi negli ultimi anni attraverso l’utilizzo delle pensiline della stazione ferroviaria ivi stante. Luogo ove, circa tre anni fa, fu segnalata la presenza di un’ingente quantità di reperti archeologici di grande valore. Scoperta che mobilitò i tecnici della Sovrintendenza locale e gli operatori stanziati presso l’Ufficio archeologico di Baia, senza però ottenere alcun risultato evidente. Difatti, data la pessima situazione economica in cui attualmente verte il settore dei beni archeologici italiani, la troupe giunta in loco decise di provvedere solamente ad un’opera di catalogazione dei bene rinvenuti alla luce. Un tipico provvedimento, necessario a causa della mancanza di danaro da poter investire in una manutenzione straordinaria ed in una successiva opera di riqualificazione e di attenta manutenzione ordinaria. Una scoperta che fu immediatamente interdetta ed oscurata agli occhi dei residenti e dei semplici visitatori accorsi per vedere i rudimenti, attraverso il successivo interramento delle strutture. Beni di cui, allo stato attuale e scorgendo attentamente tra la folta vegetazione spontanea ivi presente, è possibile ammirare soltanto i resti superficiali.

25/10/2009
Cronache di Napoli

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