Migliaia e migliaia di euro spesi nel corso degli anni. Mesi e mesi di chiusura prima di un’insperata apertura. Visite prestigiose ed inaugurazione effettuata alla presenza del capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Questa è la fotografia che meglio rappresenta la situazione in cui è stata mantenuta la piazza cittadina di Baia durante gli ultimi anni di lavori e di pomposa progettualità. Un periodo lungo e tortuoso utile per partorire un’opera d’inestimabile valore. Ornamentali colonne di reminescenza romana, un piccolo teatro mai utilizzato per manifestazioni artistiche o culturali, una serie di barriere architettoniche più e più volte denunciate attraverso video, foto e lamentele dalle associazioni cittadine ed una fontana barocca, quasi mai funzionante, costata decine di migliaia d’euro. Un fiore all’occhiello per l’ultima amministrazione Coppola alla quale dovrà collegarsi, attraverso una serie di scale mobili, la futura e futuristica stazione di via Terme Romane. Un sito particolarmente trafficato e frequentato da masse di giovani provenienti dall’hinterland napoletano e dal centro di Bacoli, lasciato in una condizione piena di palesi malfunzionamenti. Tra essi è però impossibile accantonare la questione relativa alla pomposa fontana allocata proprio all’ingresso dello spiazzale locale. All’inaugurazione, essa presentava una miriade di pesciolini rossi ed un’acqua limpida che, attraverso un sistema di pompaggio risaliva per un condotto interno e fuoriusciva da pannelli posti su un palo d’alluminio. Una struttura appariscente la quale, durante le fastose sere estive, illuminava l’ambiente antistante attraverso una serie di faretti. Una sorta di sorgente meccanizzata che, forse a causa di una mancata manutenzione ordinaria e straordinaria, non solo risulta essere spenta e deteriorata ma è divenuta una vera e propria mini discarica abusiva. Basti pensare che allo stato attuale l’acqua esistente nella vasca annessa all’impianto, ha assunto un'anomala colorazione verdastra. Inoltre, dopo una prima analisi delle condizioni in cui verte la piazza, c’è da notare l’assoluta inutilità delle svariate telecamere posizionate lungo la zona. Un sistema d’ispezione che non può essere utilizzato vista la mancanza di un guardiano predisposto al controllo delle immagine proiettate su di un televisore che, alla data di oggi, risulta essere spento ed abbandonato a stesso all’interno di un gabbiotto. Intanto, in attesa di pronti d’interventi, si attendono ancora le delucidazione dell’Ufficio tecnico cittadino diretto dal coordinatore, ingegnere Michele Balsamo.
10\10\09
Cronache di Napoli
Piazza cittadina di Baia
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